La Parrocchia di Maria Nascente nasce nell’antico borgo rurale del XVII secolo, sviluppatosi  intorno al Palazzo del conte Teodoro D’Adda (ora palazzo Durini).

Inizialmente la cappella  dipendeva  dalla giurisdizione parrocchiale di Arcore, ma è solo verso gli anni 60 del 1900, che si inizia ad avere un’autonomia fino alla nomina di parrocchia che avviene ufficialmente nel settembre del 1983. Nel 1952 arriva a Bernate come cappellano un giovane sacerdote, don Stefano Sironi, nominato dal Cardinal Schuster, il quale lo incarica di creare la parrocchia.

Intorno alle metà degli anni ’70 si inizia la costruzione della nuova chiesa che  viene consacrata dal Cardinale Giovanni Colombo  nel settembre del 1978.

L’ideazione e parte della costruzione avviene per opera del sacerdote don Stefano Sironi

Poi nominato 1° Parroco di Bernate. Il grande complesso era composto dalla chiesa annessa alla casa parrocchiale, al bar e alla bocciofila.

Il suo sogno era terminare la chiesa con le campane e l’organo e nel 1992 nel festeggiamento del suo 50° anniversario di ordinazione finalmente vengono poste 5 campane sul campanile.

Nel novembre del 1988 arriva don Eugenio Carminati come delegato di sostegno all’ormai anziano parroco.  Nel novembre del 1993 prende ufficialmente possesso della parrocchia e nominato parroco fino a ottobre del 2003.

Don Eugenio si occupa dell’amministrazione della parrocchia da subito,

progettando il nuovo oratorio che viene realizzato e inaugurato nei primi anni ’90. Ristruttura l’asilo parrocchiale ampliandolo con due sezioni. Trasforma la  bocciofila ormai in disuso in una palestra  per la pallavolo e la ginnastica.

Con  l’unione delle tre parrocchie di Arcore nella comunità pastorale S. Apollinare il Parroco unico diventa don Gian Domenico Colombo e viene nominato a seguito di don Eugenio don Renato Vertemara come vicario Parrocchiale attualmente residente.

Don  Renato  si trasferisce nella parrocchia dal natale del 2004, anche lui prosegue i lavori delle strutture parrocchiali, ristruttura il salone sottostante la chiesa creando una sala polifunzionale; Con i lavori di restauro la chiesa di piazza 

Durini nel settembre del 2010 viene inaugurata e ridata al suo splendore. Nel 2018 iniziano i lavori di rimodernamento ed abbellimento dell’interno della chiesa nuova: vieni rivisto l’altare secondo le nuove norme ricollocando la sede e il tabernacolo, vengono sostituiti i vetri con delle vetrate artistiche, vengono decorate le pareti con un movimento di listoni in stucco, e viene creata una nuova vetrata nella zona del battistero. La grande struttura col passare degli anni necessita di parecchi lavori di  manutenzione a cui don Renato provvede con zelo instancabile.